CAPESANTE "SAHAFARAN"
La più vecchia notizia sul potere stimolante e afrodisiaco dello zafferano la troviamo in un libro di medicina cinese del 2.600 a.C.Anche dai Greci e dai Romani veniva considerato un potente eccitante.È però nella Roma Imperiale che lo zafferano assume il ruolo di "status symbol" a causa del suo elevatisimo costo. Le sue essenze si spargono nelle sale da pranzo, dove i commensali spesso riposano su cuscini di petali di zafferano, bevendo vino mescolato con pistilli di zafferano, mentre polvere dello stesso veniva fatta piovere sui convitati. Nelle Terme, esistevano addirittura dei bagni allo zafferano per rinvigorire e ridonare la forza a chi vi si immergeva.Venendo ai nostri giorni, studi recenti hanno confermato tutte queste caratteristiche in quanto lo zafferano è ricco di fitosterolo, un potente ormone vegetale.Non può dunque mancare in un tête à tête a lume di candela questa ricetta super eccitante...Ingredienti
Per 2 persone
6 capesante
una noce di burro
1/2 bicchierino di cognac
1 scalogno
200 ml panna
pistilli di zafferano
sale, pepe
Procedimento
Fate rivenire lo scalogno finemente tritato per qualche minuto in una noce di burro, il tempo che cambi colore. Aggiungete poi le capesante ben lavate e asciugate, fatele dorare su ogni lato e poi fiammatele con il cognac, aggiungete del pepe nero e lasciatele cuocere a fuoco molto lento per 10 minuti circa, mescolando con un cucchiaio di legno, tenendo conto che non verrano più cotte in seguito.
Se non le usate subito, fatele raffreddare, versatele con il loro sugo in un contenitore e fatele congelare. Al momento di usarle, con l'aiuto della schiumarola deponete ogni mollusco nella sua conchiglia e aggiungete in una padella il loro succo di cottura, la panna, qualche pistillo di zafferano, salate, pepate, amalgamate bene e fate cuocere ancora per circa 2 minuti.Versate ora sulle cappesante la crema allo zafferano in modo da ricoprirle bene e fatele gratinare sotto il grill del forno fino a quando si è formata una bella crosticina dorata.
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